Diana prende atto delle differenze tra le fasce d’età 0-3 e 3-6 anni ma ne sottolinea la continuità negli asili come luoghi dediti allo sviluppo del bambino su tutti i piani.
Diana compie una retrospettiva sul tema della pedagogia diffusa: potrebbe essere l’occasione di ripetere un’esperienza che fino a qualche anno fa era diventata impensabile.