Roberto esplora la relazione tra l’attore e il giovanissimo spettatore che si sviluppa durante lo spettacolo, e rifiuta la concezione del suo lavoro come qualcosa che sia solo in funzione del futuro.
Roberto ribadisce l’importanza di considerare bambini e adolescenti come individui a tutti gli effetti con pieni diritti e non solo come entità in divenire.